RI-EDUCAZIONE FUNZIONALEARTO INFERIORE - RIEDUCAZIONE FUNZIONALE
KINEMEDLAB ha un team di professionisti esperti nel trattare tutti i vari traumi frequenti nello sport - ma anche nella vita lavorativa e di tutti i giorni :
- distorsioni - lussazioni - fratture ai vari distretti articolari
- follow up post chirurgico
- periodo di recupero della completa funzionalità
Il nostro team usa tutta l'esperienza e il know how accumulato in 35 anni di lavoro nella gestione dii atleti di alta qualificazione per far ritrovare al piu' presto i vostri standards relazionali - lavorativi - sportivi
CAMPO DI AZIONE
- Analisi Chinesiologica
- Complesso articolare dell' anca
- Complesso articolare del ginocchio
- Complesso articolare piede -caviglia
- Studio della statica e dinamica del piede ( volta plantare - tendine di Achille - callosita' - dita )
Elaborazione del piano di rieducazione
- Valutazione dell'articolarità, attiva - passiva
- Test di funzionalità (lunghezza e forza muscolare)
- Approccio Multidiciplinare
- Valutazione per ogni stadio di rieducazione
- Valutazione del metodo di rieducazione più appropriato
ATTUAZIONE DEL PIANO DI RIEDUCAZIONE
- Allenamento propriocettivo e cinestesico
- Allenamento funzionale di stabilizzazione dell'articolazione
- Performance muscolare, allenamento intermedio e avanzato
- Follow up e controllo periodico
KIMEDLAB promuove il mito di correre a lungo senza sforzo apparente. Siamo profondamente convinti che il ricordo ancestrale e profondo nel nostro cervello - il DNA delle tribù delle praterie - capaci di coprire distanze inenarrabili - sia ancora dentro di noi.
Quindi:
- Correre per star bene
- Correre per limitare i danni del “distress”
- Correre per allenare il nostro cuore alla resilienza
- Correre per affrontare il nostro Everest o la BOSTON MARATHON
Tutto questo nella metodologia KINEMEDLAB - che vi prende per mano per evitare qualsiasi effetto collaterale del vostro smisurato amore per la corsa
L'atletica leggera, con il fascino delle corse, i salti, i lanci, in millenni di storia e mitologia ha creato uno substrato culturale e pedagogico fantastico per tutti gli altri sports - è da sempre la pietra miliare della metodologia KINEMEDLAB.
Dal 1978 in poi - il percorso culturale di KINEMEDLAB ha ampliato i suoi orizzonti anche con collaborazioni e partecipazioni a workshops presso università italiane e straniere . Questo "know how" ha forgiato la metodologia e l’approccio attuale all’insegnamento sia verso atleti di alta qualificazione sia con ogni tipologia funzionale di utente.
KINEMEDLAB vi guida attraverso il percorso naturale del desiderio - e vi porta all’apprendimento profondo del movimento
Il sogno di ogni bambino che dai play ground improvvisati porta alla foresteria di qualche grande realta’ italiana o magari oltre oceano - a giocare per qualche University - o qualche NBA team.
Tutte le doti caratteriali - tutto il rispetto per gli altri - tutta la gioia di esistere - e di poter affermare la propria personalita’ - unica e irripetibile - in questa societa’ definita “liquida.
Tutto questo nella metodologia KINEMEDLAB - che prende avvio dalla perfetta analisi del movimento elaborata in FRANCIA e negli STATES - per sintetizzare le proposte in progressioni didattiche inedite e adattate al modello di prestazione sia per quanto riguarda le capacità coordinative che condizionali.
Tutto il buono del “positive coaching” per far rinascere l’entusiasmo e la fiducia in se stessi.
Le origini della prospettiva KINEMEDLAB sono negli anni ’90 , interagendo con un gruppo di persone straordinarie allenato dall'89 a SCHIO .
Alcuni atleti fanno parte della nazionale Italiana - che ha già vinto i Campionati Mondiali - ( BRASILE 1990 )
Altri atleti stranieri fanno parte delle loro rappresentative Nazionali ( SUD KOREA - UCRAINA - OLANDA )
Uno di loro vincerà l'oro olimpico con la sua nazionale olandese ad Atlanta nel 1996 -
Con questi esempi eccezionali crescono e completano la loro formazione fortissimi atleti locali e delle regioni limitrofe (Veneto - Friuli - Lombardia - Emilia Romagna - Marche )
Negli anni 2000 ( 2003 - 2008 ) la didattica KINEMEDLAB cresce e si perfeziona poi anche con squadre nazionali e di club in Asia.
Negli ultimi anni ( 2012 - 2016 ) KINEMEDLAB collabora con realtà nazionali anche in campo femminile - con risultati apprezzabili: 2 promozioni in 3 anni - dalla serie B1 alla serie A1.
Tutta l’esperienza viene ora condensata in progressioni didattiche inedite ed adattate ai vari modelli e livelli di prestazione.
La metodica KINEMEDLAB sviluppa tutte le capacità coordinative e condizionali del gioco sportivo. La forza esplosivo reattivo balistica viene coltivata fin dalla prima specializzazione - in regime di equilibrio - ed equilibrio di volo.
L'agilità, la velocità, la risposta motoria rapida vengono allenate fin dai primi stadi curriculari.
La capacità e la potenza aerobica proprie del gioco - sono sempre inserite nelle concatenazioni di lavoro.
L’organizzazione della seduta di allenamento è perfettamente adattata al modello e livello di prestazione.
La metodica KINEMEDLAB sviluppa tutte le capacità coordinative e condizionali del gioco sportivo - in qualunque ruolo.
Il gioco più popolare del mondo richiede abilità motorie specifiche nel calciare forte in condizioni di equilibrio controllato - nel correre palla al piede - nei continui sprint e decelerazione - nello stacco per colpire di testa e in tutti i fondamentali aerei.
L'agilità specifica, la velocità, una risposta motoria rapida dei piedi - vengono allenate fin dai primi stadi curriculari.
La capacità e la potenza aerobica proprie del gioco - sono sempre inserite nelle concatenazioni di lavoro.
L’organizzazione della seduta di allenamento è perfettamente adattata al modello e livello di prestazione.
Il rugby di eccellenza è ormai un pianeta per supermen - si corrono i 100 mt. in 10.6 - si salta da fermi 70 cm - si sollevano carichi dinamici di 140 kg. nelle touches - si fermano con la forza stato dinamica i “treni in corsa” nei placcaggi.
La preparazione fisica specifica quindi deve essere capillare sulle doti di forza - esplosività - velocità - con un’attenzione molto particolare alla preparazione della muscolatura stabilizzatrice profonda - per salvare la colonna vertebrale da impatti con molti “g negativi” da decelerazione.
La metodica KINEMEDLAB può essere orientata verso un setting specifico anche per il rugby - soprattutto nella formazione completa dei giovani in età di prima specializzazione.
Il mito di WALTER BONATTI - il fratello che non sapevamo di avere (parafrasando uno degli ultimi titoli di Reinhold Messner), è solo uno dei tanti famosi arrampicatori italiana di fama internazionale.
Non occorre però andare nel mito della nord del CERVINO in solitaria per toccare l’infinito - basta salire solo un pò dalla nostra bellissima SCHIO - e avvivinarci alle pareti delle nostre Piccole Dolomiti - meravigliose in ogni stagione. La storia delle guide di Valli del Pasubio e la più recente storia della Scuola di Alpinismo di SCHIO - brillano già di luce propria - anche con spedizioni Himalaiane e Andine.
Una completa formazione delle doti psicofisiche richieste in parete - prima fra tutte la sensibilizzazione di tutti i tipi di forza in regime di equilibrio instabile e complicato dalla verticalità - fa parte del DNA della metodologia KINEMEDLAB.
Dai primi anni '80 - KINEMEDLAB ha avuto l’onore di allenare fisicamente molti campioni all’inizio delle loro storie di montagna - chi nelle specialità veloci della discesa - chi nello sci estremo - chi nello sci da fondo. Oggi tutti sono maestri conosciuti e stimati nel loro campo.
Attualmente KINEMEDLAB segue giovani talenti emergenti e vede nei loro occhi il medesimo entusiasmo - il medesimo argento vivo che contraddistingue chi è ancora un tutt’uno con la natura e il nostro territorio.
Indipendenza di piedi - coordinazione e sensibilità da free rider - alla base del training propriocettivo e cinestesico nel KINEMEDLAB method.
Il tennis - sport di combattimento - con l’avversario più terribile - se stessi.
Può essere paragonato metaforicamente come una partita a scacchi - giocata sul filo di una risposta motoria rapidissima, arrivare in anticipo - in equilibrio - sullo stop cinestesico giusto, rispondere su servizi che viaggiano a 200 km/h - istinto puro - sentire la traiettoria più che vederla.
Tutte le capacità coordinative e condizionali specifiche - già dall’età di prima specializzazione - trattate nelle progressioni didattiche KINEMEDLAB.