PREPARAZIONE FISICA SPECIFICA METODOLOGIA KINEMEDLABAPPROCCIO PROFESSIONALE AL PROCESSO ALLENANTE
METODO KINEMEDLAB
KINEMEDLAB ha ricevuto un forte imprinting professionale in 35 anni di contatto con realtà sportive professionistiche in Italia e all'estero.
Abbiamo elaborato una metodica di allenamento che agisce su tutte le aree di interesse.
CAMPO DI AZIONE
- Gestione multidisciplinare dell'alimentazione
- Gestione dei processi allenanti in progressioni didattiche organiche e funzionali alla fascia di eta' dell'atleta
- Gestione della completa prevenzione e mantenimento in piena efficienza delle strutture osteomiolegamentose
- Gestione di tutte le problematiche legate allo sviluppo e completamento della personalità e legate all'ansia da prestazione
E' provato scientificamente dalle cliniche universitarie di tutto il mondo che pochi minuti di camminata al giorno possono trasformare la vostra salute - possono trasformare il vostro corpo, possono ridurre drasticamente i rischi cardio circolatori.
KIMEDLAB promuove il mito di correre a lungo senza sforzo apparente. Siamo profondamente convinti che il ricordo ancestrale e profondo nel nostro cervello - il DNA delle tribù delle praterie - capaci di coprire distanze inenarrabili - sia ancora dentro di noi.
Quindi:
- Correre per star bene
- Correre per limitare i danni del “distress”
- Correre per allenare il nostro cuore alla resilienza
- Correre per affrontare il nostro Everest o la BOSTON MARATHON
Tutto questo nella metodologia KINEMEDLAB - che vi prende per mano per evitare qualsiasi effetto collaterale del vostro smisurato amore per la corsa
L'atletica leggera, con il fascino delle corse, i salti, i lanci, in millenni di storia e mitologia ha creato uno substrato culturale e pedagogico fantastico per tutti gli altri sports - è da sempre la pietra miliare della metodologia KINEMEDLAB.
Dal 1978 in poi - il percorso culturale di KINEMEDLAB ha ampliato i suoi orizzonti anche con collaborazioni e partecipazioni a workshops presso università italiane e straniere . Questo "know how" ha forgiato la metodologia e l’approccio attuale all’insegnamento sia verso atleti di alta qualificazione sia con ogni tipologia funzionale di utente.
KINEMEDLAB vi guida attraverso il percorso naturale del desiderio - e vi porta all’apprendimento profondo del movimento
Il sogno di ogni bambino che dai play ground improvvisati porta alla foresteria di qualche grande realta’ italiana o magari oltre oceano - a giocare per qualche University - o qualche NBA team.
Tutte le doti caratteriali - tutto il rispetto per gli altri - tutta la gioia di esistere - e di poter affermare la propria personalita’ - unica e irripetibile - in questa societa’ definita “liquida.
Tutto questo nella metodologia KINEMEDLAB - che prende avvio dalla perfetta analisi del movimento elaborata in FRANCIA e negli STATES - per sintetizzare le proposte in progressioni didattiche inedite e adattate al modello di prestazione sia per quanto riguarda le capacità coordinative che condizionali.
Tutto il buono del “positive coaching” per far rinascere l’entusiasmo e la fiducia in se stessi.
Le origini della prospettiva KINEMEDLAB sono negli anni ’90 , interagendo con un gruppo di persone straordinarie allenato dall'89 a SCHIO .
Alcuni atleti fanno parte della nazionale Italiana - che ha già vinto i Campionati Mondiali - ( BRASILE 1990 )
Altri atleti stranieri fanno parte delle loro rappresentative Nazionali ( SUD KOREA - UCRAINA - OLANDA )
Uno di loro vincerà l'oro olimpico con la sua nazionale olandese ad Atlanta nel 1996 -
Con questi esempi eccezionali crescono e completano la loro formazione fortissimi atleti locali e delle regioni limitrofe (Veneto - Friuli - Lombardia - Emilia Romagna - Marche )
Negli anni 2000 ( 2003 - 2008 ) la didattica KINEMEDLAB cresce e si perfeziona poi anche con squadre nazionali e di club in Asia.
Negli ultimi anni ( 2012 - 2016 ) KINEMEDLAB collabora con realtà nazionali anche in campo femminile - con risultati apprezzabili: 2 promozioni in 3 anni - dalla serie B1 alla serie A1.
Tutta l’esperienza viene ora condensata in progressioni didattiche inedite ed adattate ai vari modelli e livelli di prestazione.
La metodica KINEMEDLAB sviluppa tutte le capacità coordinative e condizionali del gioco sportivo. La forza esplosivo reattivo balistica viene coltivata fin dalla prima specializzazione - in regime di equilibrio - ed equilibrio di volo.
L'agilità, la velocità, la risposta motoria rapida vengono allenate fin dai primi stadi curriculari.
La capacità e la potenza aerobica proprie del gioco - sono sempre inserite nelle concatenazioni di lavoro.
L’organizzazione della seduta di allenamento è perfettamente adattata al modello e livello di prestazione.
La metodica KINEMEDLAB sviluppa tutte le capacità coordinative e condizionali del gioco sportivo - in qualunque ruolo.
Il gioco più popolare del mondo richiede abilità motorie specifiche nel calciare forte in condizioni di equilibrio controllato - nel correre palla al piede - nei continui sprint e decelerazione - nello stacco per colpire di testa e in tutti i fondamentali aerei.
L'agilità specifica, la velocità, una risposta motoria rapida dei piedi - vengono allenate fin dai primi stadi curriculari.
La capacità e la potenza aerobica proprie del gioco - sono sempre inserite nelle concatenazioni di lavoro.
L’organizzazione della seduta di allenamento è perfettamente adattata al modello e livello di prestazione.
Il rugby di eccellenza è ormai un pianeta per supermen - si corrono i 100 mt. in 10.6 - si salta da fermi 70 cm - si sollevano carichi dinamici di 140 kg. nelle touches - si fermano con la forza stato dinamica i “treni in corsa” nei placcaggi.
La preparazione fisica specifica quindi deve essere capillare sulle doti di forza - esplosività - velocità - con un’attenzione molto particolare alla preparazione della muscolatura stabilizzatrice profonda - per salvare la colonna vertebrale da impatti con molti “g negativi” da decelerazione.
La metodica KINEMEDLAB può essere orientata verso un setting specifico anche per il rugby - soprattutto nella formazione completa dei giovani in età di prima specializzazione.
Navigare, governare le vele, domare e ammaestrare i venti avversi.. quale potente simbologia!
Domare un purosangue delle onde come nella categoria 49er - dà un brivido unico - indescrivibile.
Tutte le qualità fisiche condensate in cambi continui di postura e stazione in equilibrio reso sempre più variabile e complesso - tutte le capacità di percezione e anticipo - tutto il governo in pochi secondi - tutta la gara nella captazione medianica - con tutti gli analizzatori sensomotori - dei capricci del vento.
Passione - sudore - neurofisiologia - nella metodica KINEMEDLAB.
Nuotare è molto particolare per tutto l’apparato locomotore in quanto vengono coinvolti molti muscoli e articolazioni. La velocità angolare nelle articolazioni cambia - c'è un leggero ritardo nell’attivazione muscolare.
La PREPARAZIONE TERRESTRE - sia a catena cinetica aperta - che a catena cinetica chiusa - con l’uso di bande elastiche a resistenza crescente - è in quest'ottica molto importante - come fondamentale è la preparazione della muscolatura stabilizzatrice profonda.
Con le concatenazioni di esercizi multifattoriali - totalmente terrestri - andiamo nel vivo dell’impegno del modello di prestazione di ogni tipo di gara. L’evoluzione a completamento della pianificazione - prevede concatenazioni di esercizi con la trasformazione in vasca - con o senza resistenze supplementari.
Il mito di WALTER BONATTI - il fratello che non sapevamo di avere (parafrasando uno degli ultimi titoli di Reinhold Messner), è solo uno dei tanti famosi arrampicatori italiana di fama internazionale.
Non occorre però andare nel mito della nord del CERVINO in solitaria per toccare l’infinito - basta salire solo un pò dalla nostra bellissima SCHIO - e avvivinarci alle pareti delle nostre Piccole Dolomiti - meravigliose in ogni stagione. La storia delle guide di Valli del Pasubio e la più recente storia della Scuola di Alpinismo di SCHIO - brillano già di luce propria - anche con spedizioni Himalaiane e Andine.
Una completa formazione delle doti psicofisiche richieste in parete - prima fra tutte la sensibilizzazione di tutti i tipi di forza in regime di equilibrio instabile e complicato dalla verticalità - fa parte del DNA della metodologia KINEMEDLAB.
Dai primi anni '80 - KINEMEDLAB ha avuto l’onore di allenare fisicamente molti campioni all’inizio delle loro storie di montagna - chi nelle specialità veloci della discesa - chi nello sci estremo - chi nello sci da fondo. Oggi tutti sono maestri conosciuti e stimati nel loro campo.
Attualmente KINEMEDLAB segue giovani talenti emergenti e vede nei loro occhi il medesimo entusiasmo - il medesimo argento vivo che contraddistingue chi è ancora un tutt’uno con la natura e il nostro territorio.
Indipendenza di piedi - coordinazione e sensibilità da free rider - alla base del training propriocettivo e cinestesico nel KINEMEDLAB method.
A metà anni '90 - KINEMEDLAB incontra il mondo del pattinaggio artistico e allena individualmente atlete di alto livello - che conquisteranno campionati europei e mondiali di gruppo.
Il veneto è da sempre una forte realtà nel panorama internazionale. Anche recentemente allena fisicamente settori giovanili in età di prima specializzazione - ma anche atlete senior che partecipano costantemente alle fasi nazionali dei campionati con buoni risultati.
La preparazione analitica sui salti e atterraggio è parte integrante del curriculum di apprendimento nelle progressioni didattiche KINEMEDLAB.
La danza, come padroneggiare uno strumento musicale, è una delle attività più complete dal punto vista neuromotorio, un vero e proprio fuoco d’artificio in tutte le aree cerebrali - in entrambi gli emisferi.
Oriente e occidente fusi assieme - per essere pronti nel palcoscenico più importante - quello della propria interiorità.
Tutti i prerequisiti nella metodologia kinemedlab.
KINEMEDLAB ha approfondito anche le tematiche della guida veloce. Ipiloti più forti vengono dal freddo: guidare sul ghiaccio è il massimo del controllo somestesico.
La macchina come prolungamento dello schema corporeo - questo l’approfondimento di KINEMEDLAB.
Pulsogramma e midriasi al massimo - in partenza - anche sul navigatore - pronto al compito di analizzatore primario sulla road map.
Il tennis - sport di combattimento - con l’avversario più terribile - se stessi.
Può essere paragonato metaforicamente come una partita a scacchi - giocata sul filo di una risposta motoria rapidissima, arrivare in anticipo - in equilibrio - sullo stop cinestesico giusto, rispondere su servizi che viaggiano a 200 km/h - istinto puro - sentire la traiettoria più che vederla.
Tutte le capacità coordinative e condizionali specifiche - già dall’età di prima specializzazione - trattate nelle progressioni didattiche KINEMEDLAB.